SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Cosa è il Servizio Civile UniversaleIl Servizio Civile Universale (SCU) è una esperienza di volontariato che opera nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’utilità sociale; è la scelta di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Il SCU rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese. I volontari e le volontarie vengono inseriti in progetti formativi all'interno di enti e associazioni, sia in Italia che all'estero, che operano in uno o più dei seguenti ambiti:
assistenza, protezione civile, patrimonio ambientale e riqualificazione urbana, patrimonio storico, artistico e culturale, educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale, agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità, promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo, promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.
Cosa offre il Servizio Civile Universale
Diventare volontario di Servizio civile aggiunge alla volontà di dare qualcosa di sé agli altri e al proprio Paese la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche ma più in generale rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione. Per questo il Servizio civile universale può rappresentare un’utile esperienza da spendere in ambito lavorativo.
La legge prevede che vengano determinati i cosiddetti crediti formativi per coloro che prestano il Servizio civile universale, che possono essere poi riconosciuti nell’ambito dell’istruzione o della formazione professionale. Anche le università possono riconoscere crediti formativi per attività prestate nel corso del Servizio civile universale rilevanti per il curriculum degli studi. Per i volontari è stabilito un rimborso mensile di 444,30 euro (a cui va aggiunta una indennità extra per quanti sono impegnati in progetti all'estero, differenziata in base al criterio del “costo paese” in cui i volontari sono impegnati). L’attività svolta non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.
Il periodo di servizio è inoltre riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale riscattabile, in tutto o in parte, a domanda dell'assicurato, e senza oneri a carico del Fondo nazionale per il servizio civile e sono previste l’assistenza sanitaria gratuita e il riconoscimento di un punteggio nei concorsi pubblici.
I giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio civile universale hanno diritto ad avere una formazione generale ed una specifica. La formazione generale è basata sulla conoscenza dei principi che sono alla base del servizio civile universale. La formazione specifica è inerente alla peculiarità del progetto. La durata complessiva della formazione generale e specifica non può essere inferiore a 80 ore.
Come funziona il servizio civile
Possono svolgere il Servizio Civile giovani tra i 18 e i 28 anni, senza distinzione di sesso ed essere in possesso dei seguenti requisiti:
Chi intende partecipare agli specifici progetti finanziati da Garanzia Giovani, possono farlo anche se ha già partecipato al servizio civile nazionale o universale e se è in possesso degli ulteriori requisiti descritti dal bando.
I progetti di servizio civile hanno una durata che può variare dagli 8 agli 12 mesi con un orario di attività (rigido) di 25 ore settimanali ovvero un monte ore variabile da 765 ore (8 mesi) a 1145 ore (12 mesi) in base ai mesi di durata del progetto. I giorni di permesso variano dai 13 ai 20 giorni secondo la durata del progetto. Ai volontari spetta un compenso di € 14,81 netti giornalieri, per un totale € 444,30 netti mensili. l compenso è corrisposto dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, mediante accreditamento diretto delle somme dovute, su conto corrente o su conto deposito, bancario o postale, intestato o cointestato al volontario. E' consentito l'utilizzo di Carte prepagate munite di codice IBAN. L'accreditamento delle somme avviene di norma entro il mese successivo a quello di riferimento. Per i volontari impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile all’estero, in aggiunta all’assegno mensile di 444,30 euro , è prevista una indennità giornaliera, che sarà corrisposta per il periodo di effettivo servizio all’estero, differenziata in base al criterio del “costo paese” in cui i volontari sono impegnati.
Riferimenti legislativi
Legge 64/01: istituisce il Servizio Civile come difesa della Patria con mezzi ed attività non militari
Legge 226/2004: con la sospensione della leva obbligatoria, la partecipazione al Servizio Civile si è aperta a giovani di entrambi i sessi ed esclusivamente tramite adesione volontaria.
Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40: riforma del Servizio Civile e transizione da Nazionale ad Universale.
Per ulteriori approfondimenti:
Il SCU rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese. I volontari e le volontarie vengono inseriti in progetti formativi all'interno di enti e associazioni, sia in Italia che all'estero, che operano in uno o più dei seguenti ambiti:
assistenza, protezione civile, patrimonio ambientale e riqualificazione urbana, patrimonio storico, artistico e culturale, educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale, agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità, promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo, promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.
Cosa offre il Servizio Civile Universale
Diventare volontario di Servizio civile aggiunge alla volontà di dare qualcosa di sé agli altri e al proprio Paese la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche ma più in generale rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione. Per questo il Servizio civile universale può rappresentare un’utile esperienza da spendere in ambito lavorativo.
La legge prevede che vengano determinati i cosiddetti crediti formativi per coloro che prestano il Servizio civile universale, che possono essere poi riconosciuti nell’ambito dell’istruzione o della formazione professionale. Anche le università possono riconoscere crediti formativi per attività prestate nel corso del Servizio civile universale rilevanti per il curriculum degli studi. Per i volontari è stabilito un rimborso mensile di 444,30 euro (a cui va aggiunta una indennità extra per quanti sono impegnati in progetti all'estero, differenziata in base al criterio del “costo paese” in cui i volontari sono impegnati). L’attività svolta non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità.
Il periodo di servizio è inoltre riconosciuto ai fini del trattamento previdenziale riscattabile, in tutto o in parte, a domanda dell'assicurato, e senza oneri a carico del Fondo nazionale per il servizio civile e sono previste l’assistenza sanitaria gratuita e il riconoscimento di un punteggio nei concorsi pubblici.
I giovani che scelgono di partecipare alla realizzazione di progetti di Servizio civile universale hanno diritto ad avere una formazione generale ed una specifica. La formazione generale è basata sulla conoscenza dei principi che sono alla base del servizio civile universale. La formazione specifica è inerente alla peculiarità del progetto. La durata complessiva della formazione generale e specifica non può essere inferiore a 80 ore.
Come funziona il servizio civile
Possono svolgere il Servizio Civile giovani tra i 18 e i 28 anni, senza distinzione di sesso ed essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere cittadine e cittadini italiani
- essere cittadine e cittadini degli altri Paesi dell’Unione Europea
- essere cittadine e cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia
- non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore a un anno per delitto non colposo, oppure anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata
- per quanto riguarda altri requisiti obbligatori (come il titolo di studio), occorre verificarli all'interno di ogni singolo progetto
Chi intende partecipare agli specifici progetti finanziati da Garanzia Giovani, possono farlo anche se ha già partecipato al servizio civile nazionale o universale e se è in possesso degli ulteriori requisiti descritti dal bando.
I progetti di servizio civile hanno una durata che può variare dagli 8 agli 12 mesi con un orario di attività (rigido) di 25 ore settimanali ovvero un monte ore variabile da 765 ore (8 mesi) a 1145 ore (12 mesi) in base ai mesi di durata del progetto. I giorni di permesso variano dai 13 ai 20 giorni secondo la durata del progetto. Ai volontari spetta un compenso di € 14,81 netti giornalieri, per un totale € 444,30 netti mensili. l compenso è corrisposto dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, mediante accreditamento diretto delle somme dovute, su conto corrente o su conto deposito, bancario o postale, intestato o cointestato al volontario. E' consentito l'utilizzo di Carte prepagate munite di codice IBAN. L'accreditamento delle somme avviene di norma entro il mese successivo a quello di riferimento. Per i volontari impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile all’estero, in aggiunta all’assegno mensile di 444,30 euro , è prevista una indennità giornaliera, che sarà corrisposta per il periodo di effettivo servizio all’estero, differenziata in base al criterio del “costo paese” in cui i volontari sono impegnati.
Riferimenti legislativi
Legge 64/01: istituisce il Servizio Civile come difesa della Patria con mezzi ed attività non militari
Legge 226/2004: con la sospensione della leva obbligatoria, la partecipazione al Servizio Civile si è aperta a giovani di entrambi i sessi ed esclusivamente tramite adesione volontaria.
Dlgs. 6 marzo 2017, n. 40: riforma del Servizio Civile e transizione da Nazionale ad Universale.
Per ulteriori approfondimenti:
IN BREVE

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Opuscolo Servizio Civile Universale
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